
Mantenere il cuoio capelluto sano è uno degli elementi più influenzanti e importanti per un capo dalla chioma rigogliosa e vitale.
Una dieta sana può aiutare a prevenire e a curare alcune condizioni del cuoio capelluto che indeboliscono i capelli, soprattutto in inverno, contrastando fenomeni pregiudizievoli.
Vediamo dunque cosa sia il cuoio capelluto, quali sono i problemi del cuoio capelluto e come migliorare la chioma con un approccio nutrizionale accorto.
Cuoio capelluto: cos’è
Lo strato di pelle presente sul cuoio capelluto è molto simile alla pelle presente sul resto del vostro corpo. Un cuoio capelluto sano e normale è ricoperto da follicoli piliferi, che consistono in tessuti epiteliali, tessuti connettivi e ghiandole sebacee che secernono costantemente olio per lubrificare il cuoio capelluto. All’interno di ogni follicolo pilifero troviamo la radice dei capelli.
Problemi del cuoio capelluto
Ci sono una varietà di condizioni del cuoio capelluto che possono creare danni alla chioma. La forfora è uno dei problemi più comuni, e si caratterizza per un intenso prurito e per la desquamazione del cuoio capelluto.
Anche un cuoio secco genera prurito e produce piccole scaglie di pelle morta che somigliano alla forfora. Inoltre, un cenno alla dermatite seborroica: una condizione infiammatoria della pelle e del cuoio capelluto che si traduce in prurito, desquamazione e arrossamento.
Nutrizione
La Vitamina A è un elemento fondamentale in grado di curare la forfora, la dermatite seborroica e persino la psoriasi. È importante introdurre questo prezioso elemento nel nostro organismo per mantenere i tessuti epiteliali sani e favorire e la crescita normale delle sue cellule.
Anche le vitamine del gruppo B sono essenziali per un cuoio capelluto sano e dei capelli forti. In particolare, la riboflavina aiuta la riproduzione, la crescita, lo sviluppo e la riparazione della pelle e dei capelli; la biotina aiuta a metabolizzare gli oli del cuoio capelluto; lo zinco mantiene le ghiandole sebacee collegate ai follicoli dei capelli.
Fonti
Gli alimenti ricchi di vitamina A sono carote, uova, fegato, zucca, latte, cavoli, spinaci e peperoni. Gli alimenti ricchi di vitamina B sono il salmone, tonno, pollo, fegato, piselli, asparagi, verdure a foglia verde e fagioli.
Alimenti ricchi di biotina sono uova, fegato, lievito e cereali. Buone fonti di zinco sono i prodotti ittici e di origine animale come uova, latte, cereali integrali, noci, semi e legumi.
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